Mercato dell'automazione della sicurezza 2025-2031: tendenze, strategie di crescita e attori chiave che plasmano il

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Il settore dell'automazione della sicurezza a livello mondiale sta rapidamente prendendo piede. Si prevede che il mercato dell'automazione della sicurezza raggiungerà un CAGR del 14,8% tra il 2025 e il 2031. La crescita è trainata dalla crescente frequenza e complessità dell

Introduzione

Il settore dell'automazione della sicurezza a livello mondiale sta rapidamente prendendo piede. Si prevede che il mercato dell'automazione della sicurezza raggiungerà un CAGR del 14,8% tra il 2025 e il 2031. La crescita è trainata dalla crescente frequenza e complessità delle minacce informatiche, dall'adozione globale di modelli cloud e DevOps, dai requisiti normativi e dal desiderio di operazioni di sicurezza più rapide ed efficaci.

L'automazione della sicurezza è generalmente un termine che si riferisce a tecnologie e servizi come SOAR (Security Orchestration, Automation and Response), SIEM (Security Information and Event Management), XDR (Extended Detection and Response) e RPA (Robotic Process Automation) per la sicurezza, il rilevamento e la correzione delle minacce, utilizzando l'intelligenza artificiale e il machine learning per eliminare il lavoro manuale, migliorare i tempi di risposta, ridurre i tassi di errore e migliorare la sicurezza di un'organizzazione. Per le aziende che stanno assistendo a un'ondata di avvisi, alla mancanza di analisi di sicurezza qualificate e a superfici di attacco complesse, l'automazione non è più una scelta, ma una necessità.

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Strategie di crescita

Consolidamento e unificazione delle piattaforme: al posto di soluzioni puntuali, il settore si sta spostando verso piattaforme singole che integrano rilevamento, orchestrazione, risposta e automazione. Ad esempio, Palo Alto Networks ha introdotto la sua piattaforma Cortex XSIAM 3.0 con gestione attiva dell'esposizione e correzione automatizzata.

Utilizzo di IA/ML e IA generativa: l'automazione è amplificata se combinata con analisi IA/ML per filtrare gli avvisi, eliminare il rumore e automatizzare la risposta agli incidenti. Un esempio è il pacchetto "Precision AI" di Palo Alto.

M&A e crescita degli ecosistemi: i fornitori più grandi stanno effettuando acquisizioni o fusioni per sviluppare le proprie capacità, ad esempio la proposta di acquisizione da parte di Palo Alto dell'icona della sicurezza delle identità CyberArk.

Soluzioni verticali e geograficamente estese: le aziende si stanno adattando a settori verticali ad alto rischio (finanza, sanità) e regioni (Asia-Pacifico) in cui il controllo normativo è intenso e il rischio informatico è in aumento.

Servizi gestiti ed esternalizzazione: poiché le competenze interne sono ancora limitate, la maggior parte delle organizzazioni esternalizza le attività di automazione della sicurezza a MSSP (Managed Security Service Provider) che introducono stack di automazione e processi di rilevamento/risposta gestiti.

Tendenze e opportunità future

Sicurezza dell'identità di macchine e agenti di intelligenza artificiale: mentre le aziende implementano agenti di intelligenza artificiale, dispositivi IoT e sistemi autonomi, le identità delle macchine aumentano vertiginosamente. CyberArk sta espandendo la sua piattaforma per proteggere le identità di persone, macchine e agenti di intelligenza artificiale.

DevSecOps e automazione della sicurezza nella pipeline CI/CD: poiché sempre più organizzazioni integrano la sicurezza nelle prime fasi del ciclo di vita del software, gli strumenti di automazione della sicurezza si inseriscono nelle pipeline CI/CD e nelle pratiche shift-left.

Automazione cloud-native e multi-cloud: con l'adozione del cloud, l'automazione della postura del cloud, del runtime, della sicurezza delle app e degli ambienti container diventa centrale. "Cortex Cloud" di Palo Alto è una soluzione a questo problema.

Automazione normativa/di conformità: man mano che le richieste normative diventano più severe (protezione dei dati, privacy, infrastrutture critiche), l'automazione supporta i flussi di lavoro di audit, registrazione e correzione.

Crescita del mercato delle PMI: le grandi aziende sono state le prime ad adottare questa soluzione, ma le organizzazioni più piccole rappresentano un'opportunità di crescita che sta promuovendo strumenti di automazione semplificati, modelli di distribuzione SaaS e servizi gestiti convenienti.

Crescita regionale in India/Asia-Pacifico: i mercati emergenti stanno investendo di più nell'automazione per superare i problemi di sicurezza, creando così opportunità per i fornitori di localizzare le soluzioni.

Segmenti chiave

Offrendo

Soluzioni

Servizi

Per tecnologia

IA e ML

Analisi predittiva

RPA

Analisi del comportamento degli utenti e del comportamento delle entità

Per applicazione

Sicurezza di rete

SONO

Sicurezza degli endpoint

Gestione della risposta agli incidenti

Per verticale

BFSI

Produzione

Media e intrattenimento

Energia e servizi di pubblica utilità

Commercio al dettaglio ed e-commerce

Attori chiave e sviluppi recenti

Palo Alto Networks

Ha lanciato Cortex Cloud, l'ultima edizione della sua soluzione di sicurezza cloud, che offre soluzioni automatizzate, prioritizzazione basata sull'intelligenza artificiale e flussi di lavoro unificati dal codice al cloud al SOC.

Lanciato Cortex XSIAM 3.0, progettato per automatizzare la gestione dell'esposizione (eliminando il rumore fino al 99%) e i processi SOC proattivi.

Ha annunciato il piano di acquisizione di CyberArk per integrare la sicurezza dell'identità nella strategia della sua piattaforma.

Queste azioni dimostrano un passaggio concertato verso processi di sicurezza end-to-end automatizzati e basati sull'intelligenza artificiale.

Splunk

Rilasciato un importante aggiornamento di Splunk Enterprise Security 8.2, che integra intelligenza artificiale e automazione per la definizione delle priorità degli avvisi, la creazione di query di ricerca personalizzate e l'automazione dei playbook.

Piattaforma di osservabilità rafforzata con strumentazione automatizzata (OpenTelemetry) e automazione dell'inventario dei servizi per ambienti Kubernetes/cloud su larga scala.

Ha ospitato la conferenza .conf25, dove ha presentato in anteprima gli strumenti di intelligenza artificiale agentica per l'automazione SOC (su Splunk ES 8.2) e una maggiore integrazione con il più ampio portafoglio di sicurezza di Cisco.

Questi progressi evidenziano gli sforzi di Splunk per far convergere l'automazione della sicurezza, l'osservabilità e l'analisi.

CyberArk

Ha aggiunto funzionalità di individuazione approfondita e di contesto al suo portafoglio di sicurezza dell'identità delle macchine, consentendo visibilità e controllo automatizzati delle identità delle macchine in tutta l'azienda.

Introduzione della soluzione CyberArk Secure AI Agents, per estendere la protezione basata sull'identità agli agenti di intelligenza artificiale, che li tratta come identità privilegiate che richiedono un rilevamento e un controllo continui.

Ponendo l'accento sull'aspetto dell'identità (umana, macchina, agente AI), CyberArk si inserisce saldamente nel filone delle operazioni di sicurezza automatizzate.

Conclusione

L'opportunità dell'automazione della sicurezza è ovviamente a un punto di svolta. Con le organizzazioni che si trovano ad affrontare superfici di attacco in espansione, crescenti esposizioni al rischio basate su cloud e intelligenza artificiale/agenti e una continua carenza di competenze, la risposta automatizzata agli incidenti di sicurezza rappresenta un percorso interessante verso una difesa scalabile e affidabile. La crescita prevista (22,9 miliardi di dollari entro il 2030) evidenzia la portata di questa opportunità. I ​​fornitori con piattaforme end-to-end, automazione/intelligenza artificiale robuste, funzionalità incentrate sull'identità e servizi legittimi saranno ben posizionati.

Per le aziende, in particolare quelle che operano in settori ad alto rischio o che stanno attraversando una trasformazione cloud/AI, il trucco non è semplicemente adottare la tecnologia di automazione, ma integrarla nelle procedure, collegandosi ai flussi di lavoro attuali e riorganizzando i gruppi affinché facciano affidamento e utilizzino questi processi in modo efficace.

Domande frequenti (FAQ)

A cosa si riferisce esattamente "automazione della sicurezza"?

L'automazione della sicurezza è la pratica e la tecnologia per l'esecuzione automatica di operazioni di sicurezza come l'individuazione degli avvisi, il rilevamento delle minacce, l'indagine sugli incidenti, l'orchestrazione della risposta, la scansione delle vulnerabilità e la correzione, senza (o con) l'intervento manuale umano. Consente un aumento della velocità, una riduzione dei costi operativi e la mitigazione degli errori umani.

Perché il mercato dell'automazione della sicurezza sta crescendo così rapidamente?

Molteplici influenze: aumento della frequenza e della sofisticatezza degli attacchi informatici, crescente adozione di architetture cloud/multi-cloud e DevOps, carenza di talenti, normative e aumento dei costi e delle conseguenze delle critiche. L'automazione facilita un rilevamento e una risposta più rapidi, migliorando l'efficienza.

L'automazione sostituirà l'analisi della sicurezza?

Non proprio. L'automazione integra l'analisi, liberando i dipendenti da compiti banali e di basso valore, consentendo loro di concentrarsi su analisi, strategie e processi decisionali di maggior valore. Una buona automazione prevede la partecipazione attiva dell'uomo, non un'autonomia totale.

Quali sono i casi d'uso più comuni dell'automazione della sicurezza?

Triage e priorità degli avvisi automatizzati

Risposta automatica agli incidenti (ad esempio, isolamento di un host compromesso)

Gestione delle vulnerabilità e orchestrazione delle patch

Correzione della postura del cloud in caso di configurazioni errate

Automazione dell'identità/privilegi (accesso just-in-time)

Automazione DevSecOps nelle pipeline CI/CD

Quali sono le principali sfide dell'adozione?

Le sfide sono: carenze di competenze, frammentazione degli strumenti legacy, sovraccarico di avvisi, resistenza/inerzia organizzativa, difficoltà nella misurazione del ROI dell'automazione e nella garanzia che i controlli di sicurezza stessi non creino nuove minacce (ad esempio, errori di automazione, falsi allarmi).

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